Ed ora e' proprio BREXIT.

Da mezzanotte e un secondo la Brexit e’ diventata davvero realta’, la Gran Bretagna (non la sola Inghilterra)…. e’ fuori dall’Europa dopo quasi mezzo secolo di travagliato “matrimonio d’interessi”…

Inizia quindi di fatto una nuova era prima di tutto per il mondo “inglese” (non completamente schierato con gli inglesi) e anche per l’Europa che da questa “faccenda” ha tratto di sicuro un momento di verifica riuscito, ma superato a fatica.

Ci sono volute due riprese… un referendum (2016) e una votazione (recente) , ma anche se con percentuali non certo eclatanti a favore del “fuori” il popolo anglosassone “se ne va” con la benedizione del popolo, specialmente quello dei ceti piu’ “popolari” (i numeri sono arrivati soprattutto dalla popolazione “di base”) .

Ora dovranno darsi da fare per ricucire la divisione in tre delle sensazioni popolari, la prima e piu’ numerosa e’ quella dei pienamente soddisfatti, poi una folta rappresentanza di quelli delusi dalla decisione e quindi una terza realta’ che prova un senso di smarrimento e paura nel futuro di una realta’ che sicuramente non e’ piu’ quella dei massimi splendori e si preannuncia davvero indecifrabile, quantomeno sulla “distanza breve”.

Serviranno nuove alleanze e strategie commerciali internazionali per garantire un futuro non ai margini del “mondo”.

1 Febbraio 2020, di fatto la nuova grande avventura inglese e’ ufficialmente iniziata.